Ramos continuerà ai rigori e non ha intenzione di ritirarsi dal servizio in Spagna

Il difensore del Real Madrid non ha intenzione di nascondersi dopo i suoi errori da 12 metri questo fine settimana

Sergio Ramos non ha intenzione di rinunciare ai calci di rigore per la Spagna nonostante abbia saltato due tiri dal dischetto contro la Svizzera, e ha insistito sul fatto che non sta pensando di ritirarsi a livello internazionale.

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Ramos ha fatto la sua 177esima presenza in nazionale, battendo di più il grande italiano Gianluigi Buffon da un europeo, ma ha segnato il traguardo con due falli da rigore nell’1-1 di sabato in Nations League.

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Il difensore aveva segnato 25 rigori di fila per Spagna e Real Madrid prima dei suoi due errori da 12 yard.

“Se ci fosse un altro rigore ovviamente lo prenderei, ovviamente”, ha detto ai media spagnoli. “Se non mi avvicinassi in quel modo, smetterebbe di essere me.”

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Martedì la Spagna ospiterà la Germania a Siviglia, che necessita di una vittoria per finire come leader del Gruppo A4 e raggiungere le finali della Nations League.

Ramos, 34 anni, si è detto orgoglioso del suo record di presenze e ha respinto qualsiasi discorso sul ritiro dagli internazionali.

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“È un orgoglio superare una leggenda come Buffon in maiuscolo. Alla fine, quando inizi non pensi di poter arrivare così in alto”, ha detto.

“Corro da queste parti da molte ore per le strade di Siviglia e c’è molto impegno dietro, perseveranza e costanza.

“Alla fine è tutto. Finché ne avrò voglia, continuerò. La mia testa è al comando, e per ora me lo permette.”

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Ramos è stato saldamente alla ribalta dopo i suoi errori da 12 yard, ma lo sguardo si è intensificato quando è stato legato al passaggio al Paris Saint-Germain.

Si ritiene che la preferenza del 34enne sia un’estensione di due anni del suo contratto con il Madrid, ma un’offerta mega-soldi dalla capitale francese potrebbe fargli cambiare idea.

Il Ct della Spagna Luis Enrique non sente il bisogno di intervenire e offrire una guida al suo capitano.

“Tutto ciò che viene generato intorno a Ramos non è nuovo, né vecchio, né è niente”, ha detto ai media l’allenatore spagnolo.

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“È quello che è e cosa significa avere un giocatore di questo livello. È normale che ci sia pressione intorno e devi conviverci.

“Se c’è qualcuno con sufficiente esperienza per gestire questa situazione personale, è Sergio Ramos”.