Il Real Madrid ha evitato il disastro della Champions League avviando un emozionante incontro contro l’Inter all’Alfredo Di Stéfano. I padroni di casa si sono portati in vantaggio di due reti con Karim Benzema e Sergio Ramos, prima che l’Inter pareggiasse con Lautaro Martínez e Ivan Perisic. Zinedine Zidane ha gettato al vento la prudenza inviando i suoi giovani brasiliani Rodrygo e Vinicius, che si sono uniti nel finale per ottenere una vittoria per 3-2.
Il Real Madrid, campione d’Europa per 13 volte record, era l’ultimo del gruppo dopo aver perso 3-2 contro lo Shakhtar e pareggiato 2-2 con il Gladbach.
Non hanno vinto in quattro partite di Champions League, inclusa l’eliminazione agli ottavi della scorsa stagione per mano del Manchester City.
Ad un certo punto sembrava che avrebbero trascorso una notte confortevole allo stadio Alfredo di Stefano nella loro base di allenamento, che rimane la loro sede temporanea mentre il Bernabeu è in fase di ristrutturazione.
Il terribile backpass di Achraf Hakimi, contro la squadra lasciata in estate, ha permesso a Benzema di aggirare il portiere dell’Inter prima di passare in vantaggio.
Ramos poi ha segnato un gol storico per il Real su corner di Toni Kroos. Quello era il suo 55esimo gol di testa e diventa solo il 19esimo giocatore a raggiungere un secolo di gol reali.
Ma quel vantaggio per 2-0 è durato solo due minuti quando Martinez ha segnato su un brillante assist di Barella, che ha anche colpito la traversa di testa.
È stato Martinez a fornire a Perisic palla per pareggiare nel primo tempo, e in quella fase l’Inter sembrava la vincitrice più probabile con Martinez che arricciava di poco a lato e Perisic che lanciava un tiro dal lato sbagliato del palo.
Ma i sostituti del Real si unirono quando Vinicius Jr scelse Rodrygo per un fragoroso vincitore.
Ora è il turno dell’Inter di sedersi ultima nel girone senza vincere. La squadra di Antonio Conte ha vinto solo una delle ultime sette partite in tutte le competizioni.
