Questa squadra del Real Madrid è come un tango, mi ha detto un amico argentino: “Oggi, una promessa; domani, un tradimento. ” Pochi giorni dopo la loro colossale prestazione a San Siro, sabato i Blancos hanno perso contro Alavés, dopo aver impiegato troppo tempo per misurare i baschi, ammesso che si possa dire che ci sono riusciti.
Cadice, Shakhtar Donetsk e ora Alavés hanno vinto al Di Stéfano in poco tempo. Sembra che ci siano partite in cui, a causa di chi gioca, il Real non prende abbastanza sul serio la propria avversaria e quando si sveglia al proprio errore è troppo tardi. Ad esempio, con soli 20 minuti di gara Alavés aveva già vinto sei calci d’angolo, uno dei quali ha portato al rigore da cui hanno aperto le marcature.
Il Real Madrid ha preso troppo alla leggera la minaccia offensiva di Alavés
L’Alavés ha tre attaccanti feroci: Joselu, Lucas Pérez e Luis Rioja, qualcosa che il boss del Real Zinedine Zidane sembrava trascurare. Ripristinare Lucas Vázquez come terzino destro è stato un rischio contro la Rioja, tanto più che non gli era stata concessa la giusta protezione.
In generale, il Real Madrid non era all’altezza del ritmo e della potenza degli attaccanti di Alavés, lasciando loro ettari di spazio in cui correre. Quando hanno battuto la prima linea della stampa, i visitatori si sono lanciati in avanti pericolosamente e con gioioso abbandono – e non solo hanno segnato due volte, ma hanno anche perso alcune occasioni d’oro.
Il Madrid ha chiuso entrambi i tempi abbastanza decentemente – nel secondo, si trattava di lanciarsi disperatamente contro un Alavés distrutto – ma mancavano di penetrazione.
Il Real Madrid è a sei punti dalla vetta, e non è tutto
Il Madrid sta cadendo a pezzi in LaLiga. Sono a sei punti dalla prima posizione, e questa non è l’unica brutta notizia: Eden Hazard si è infortunato di nuovo; Marcelo non offre nemmeno nulla in attacco adesso; Il modulo di Marco Asensio si rifiuta di tornare; Vinicius Junior sembra disilluso – non senza giustificazione, direi; e Los Merengues hanno smesso di ottenere il tocco del green quando si tratta di VAR.
Sabato, c’è stato uno strattone sui capelli di Marcelo nella scatola che è stato filmato da una videocamera Movistar + TV le cui immagini non vengono inviate all’assistente video. Tuttavia, il Madrid può lamentarsi di tutto ciò che vuole, ma non cambia la dura realtà che il loro problema si riduce a un semplice detto: dormi, perdi.