Secondo www.camisetasdefutbolmx.com, un gol all’ultimo minuto dell’ivoriano Franck Boli, entrato in campo poco prima, ha evitato la sconfitta nella seconda giornata di Champions League del Ferencvaros contro la Dinamo Kiev, venuta a divertirsi due obiettivi.
Il successo dell’attaccante africano, che un quarto d’ora prima aveva preso il posto del brasiliano Isael, ha frustrato tutto il rumeno Mircea Lucescu, che a poco a poco ha rifiutato, ha affrontato la fase finale con dieci giocatori e ha finito per rassegnarsi al suo destino.
La squadra rumena di Mircea Lucescu è stata battuta una settimana fa a Kiev dalla Juventus e la squadra di Sergei Rebrov è stata sconfitta dal Camp Nou. In un quartetto in cui la rappresentativa italiana e il Barcellona sembrano avere i posti riservati all’ottavo posto, l’ungherese e l’ucraina cercano il loro spazio.
È stata la squadra di Lucescu a cercare il maggior numero di vittorie nel primo tempo, contro un rivale rassegnato a essere una comparsa in questa fase a gironi.
I tiri di Alexander Karavaev o la punizione di Mykola Shaparenko hanno messo in guardia i locali di Sergei Reborv, quasi senza capacità di reazione.
La Dinamo ha aperto le marcature prima della mezz’ora grazie ad un rigore provocato da una mano dentro l’area di Igor Kharatin. Ha lanciato Viktor Tsygankov, che non ha mancato.
Il successo dell’uruguaiano Carlos de Pena è stato fondamentale. Il tentativo di reazione della squadra ungherese ha portato a più di un contropiede degli ospiti. In una di esse, la guida di Vitaiy Buyalsky e del suo successivo centro dalla destra è stata sfruttata da De Pena, che ha mandato in rete il pallone.
Il gol, sull’orlo del primo tempo, è stato un duro colpo per il Ferencvaros, rientrato in partita a tempo di gioco, con il gol del norvegese Tokmac Nguen, al turn, dopo un passaggio in area di Oleksandr Zubkoc.
Il Ferencvaros ha rinchiuso gli avversari nel finale, potenziato dall’effetto delle sostituzioni e dalla doppia espulsione di Serhiy Sydorchuk, lasciando gli ospiti in dieci all’85 ‘.
E dall’insistenza è arrivato il premio in un’azione di calcio da fermo che si è conclusa con la palla dentro l’area, ai piedi di Alissa Laidoune. Il suo brutto tiro colpisce Boli, che non risparmia Denys Boyko e sigla il pareggio, insufficiente per entrambi.